Nel cuore delle foreste, sotto il tappeto di foglie e muschio, si cela una rete invisibile e straordinaria: il Wood Wide Web. Questo termine poetico descrive il complesso sistema di comunicazione sotterraneo tra gli alberi, reso possibile grazie alle micorrize, simbiosi tra funghi e radici.

🌱 Come funziona?

Scambio di nutrienti: Gli alberi più grandi e forti possono condividere zuccheri e minerali con quelli più giovani o malati. Segnali di allarme: Quando un albero è attaccato da insetti o patogeni, può inviare segnali attraverso la rete fungina per avvertire gli altri. Supporto reciproco: Alcune specie di alberi collaborano per mantenere l’equilibrio dell’ecosistema, favorendo la biodiversità.

🧠 Una rete intelligente?

Sebbene non si tratti di intelligenza nel senso umano, il Wood Wide Web mostra comportamenti emergenti che ricordano quelli di una rete neurale. Gli alberi sembrano "prendere decisioni" su dove inviare risorse, e i funghi agiscono come mediatori, ottimizzando gli scambi.

🌍 Implicazioni ecologiche

La scoperta del Wood Wide Web ha profonde implicazioni per la gestione forestale e la conservazione ambientale. Tagliare un albero non significa solo rimuovere una pianta, ma interrompere una rete vitale. Comprendere queste connessioni può aiutare a proteggere gli ecosistemi e a promuovere pratiche più sostenibili.

📚 Origine del termine

Il termine "Wood Wide Web" è stato coniato negli anni 1990, ma ha guadagnato popolarità grazie agli studi della forestale canadese Suzanne Simard, che ha dimostrato scientificamente la comunicazione tra alberi attraverso le micorrize.