Chi sono gli Eletti? Sono quelli che i Vangeli e film come “Matrix” chiamano gli “Eletti”, ovvero quelli che cercano la verità. Gli eletti si sentono diversi fin dalla nascita, non si adeguano alla “realtà” di questo mondo, vorrebbero cambiarlo ma non sanno come fare. Imboccare la via dell’evoluzione è per costoro un “cambiare”, che è in realtà diventare se stessi; è “Essere”, ovvero: riflettere nel mondo il proprio messaggio genetico in tutta la sua integrità. L’incontro fatale con un professionista che ristabilisce il contatto con il vero sé, è il passo necessario per chi cerca la “via”. [..] Tuttavia “per imboccare la via” dice “Morpheus” “sapere non basta”. Bisogna aprire la porta interna, sciogliere quella barriera che è la paura di essere diversi e quindi non accettati dagli altri. Gli “eletti” sono pochi, ma non pochissimi: forse alcuni milioni o decine di milioni. Sparsi come il sale ovunque nel pianeta, immersi in “realtà” familiari e sociali che negano tutto ciò che gli “eletti” sentono. La sfida è credere in se stessi, osare essere diversi, rispettare le proprie abilità, sviluppare i propri talenti; non adattarsi quindi al sistema, che organizza ogni attimo della così detta “vita”. Gli “eletti” sono “enzimi” di una trasformazione planetaria che consentirà a tutti libertà, prosperità, unità, e comunione con la Natura. Credit: “Il gioco cosmico dell’uomo” di Giuliana Conforto, astrofisica e docente di meccanica classica e quantistica. ___________________________