L'Età dell'Oro
Ci sono innumerevoli leggende in tutto il mondo relative a un’epoca chiamata età dell’oro, che venne distrutta da cataclismi e dalla “Caduta dell’uomo”. L’antico poeta greco Esiodo così descrive il mondo prima della “caduta”: “L’uomo viveva come gli Dei, senza vizi o passioni, fastidi o fatiche. In felice compagnia di esseri divini (extraterrestri?), gli uomini trascorrevano le loro giornate in tranquillità e gioia, convivendo in perfetta eguaglianza, uniti da fiducia reciproca e da amore. La Terra era più bella di adesso, e spontaneamente forniva un’abbondante varietà di frutti. Gli esseri umani e gli animali parlavano la stessa lingua e conversavano tra loro (telepatia). Gli uomini venivano considerati ancora ragazzi all’età di cento anni. Non soffrivano di nessuno degli acciacchi dell’età e quando passavano a dimensioni di vita superiori, ciò avveniva in un dolce sonno.”

Storie di Civiltà Antiche
Per quanto possa sembrare utopistico, ci sono innumerevoli storie appartenenti ad ogni civiltà del passato che descrivono il mondo antico in questi termini. I resoconti più completi di una razza avanzata (aliena?) sono contenuti in decine di migliaia di tavolette di argilla trovate nel 1850 a circa 250 miglia da Baghdad, in Iraq, da un inglese, Sir Austen Henry Layard, mentre eseguiva degli scavi nel sito di Ninive, la capitale dell’Assiria. Altri ritrovamenti sono seguiti in questa regione che un tempo si chiamava Mesopotamia.

Per quanto possa sembrare utopistico, ci sono innumerevoli storie appartenenti ad ogni civiltà del passato che descrivono il mondo antico in questi termini. I resoconti più completi di una razza avanzata (aliena?) sono contenuti in decine di migliaia di tavolette di argilla trovate nel 1850 a circa 250 miglia da Baghdad, in Iraq, da un inglese, Sir Austen Henry Layard, mentre eseguiva degli scavi nel sito di Ninive, la capitale dell’Assiria. Altri ritrovamenti sono seguiti in questa regione che un tempo si chiamava Mesopotamia. Fonte The Biggest Secret - D. Icke