Il 4 ottobre 2025 Il mondo stava aspettando uno degli aggiornamenti più attesi nell’astronomia moderna 3I Atlas - Il misterioso oggetto interstellare che aveva affascinato gli scienziati per mesi stava per fare il suo passaggio più vicino a Marte. Tutte le principali Agenzie Spaziali avevano i loro strumenti puntati su di esso.

Gli orbiter di Marte erano pronti

Il Rover Perseverance stava registrando e il mondo si aspettava una marea di nuovi dati. Ma nel momento stesso in cui l’oggetto è venuto in vista, i server della NASA sono andati OFFLINE. Il sito ufficiale tremò e svanì, sostituito da una sola frase: IN MANUTENZIONE. All’inizio la gente pensava che fosse un crash del server, ciò che accade quando milioni di utenti inondano il sito contemporaneamente. Ma poi anche L’Agenzia Spaziale Europea è andata OFFLINE. Ore dopo lo Space Data Portal cinese ha smesso di aggiornarsi.

Tre agenzie rivali che tacciono tutte nello stesso momento.

Passarono i giorni e ancora niente. Fu allora che iniziarono le domande. Perchè la NASA , ESA e la CINA, tre agenzie rivali, tutte in silenzio nello stesso momento? Cosa potrebbe mai giustificarlo? Ma ciò che rendeva tutto più strano era il silenzio della Cina. Per anni la Cina aveva fatto di tutto per superare la NASA in trasparenza. Quando si tratta di scoperte, sono stati sempre i primi a pubblicare dati grezzi, i primi a trasmettere i risultati e i primi a vantarsi del successo. Ma questa volta, niente. Il silenzio avrebbe potuto rimanere solo un’altra teoria della cospirazione, fino a quando è trapelata un’ immagine.

Una foto grezza della fotocamera di navigazione destra di Perseverance.

Non è stata trasmessa attraverso i server ufficiali della NASA, ma caricata su un relè di backup prima che il sistema si spegnesse. Il timestamp diceva 4 ottobre, 21.33 ora locale marziana. Ha mostrato l’orizzonte notturno di Marte e qualcosa che aleggia sopra di esso. Non una palla di ghiaccio incandescente, non una coda di cometa. Nessuna polvere, nessn bordo irregolare. Solo STRUTTURA.

Pulito, definito e stranamente artificiale.

In pochi giorni analizzando l’immagine, osservatori indipendenti confermano che rifletteva la luce solare con un modo in cui il metallo lucidato lo farebbe. Ha un corpo cilindrico lungo 40. 6 km, con un diametro di circa 12 km. Perfettamente simmetrico. Un oggetto naturale di quelle dimensioni dovrebbe avere superfici irregolari, fratture e buche. Questo no. E’ liscio da un capo all’altro. All’inizio gli esperti lo hanno spazzolato via come una sfocatura del movimento, un’illusione innocua causata dalla lunga esposizione delle navcam. Ma quella teoria è crollata quasi immediatamente.

LA SCIENZA

Nonostante le ipotesi affascinanti, la posizione ufficiale della scienza, supportata dai dati di Hubble e dalle sonde marziane, indica chiaramente che 3I/ATLAS è un corpo celeste naturale, un frammento ghiacciato espulso da un altro sistema stellare, ora di passaggio nel nostro. Credit Receded YT - A. Gemito